Che optiate per il rito civile o per quello religioso, la cerimonia nuziale è sicuramente un momento importante, e insieme all’individuazione della location del ricevimento, è una delle prima cose da fissare quando si organizza un matrimonio.
Di seguito cercheremo di darvi alcuni spunti per individuare il posto dove celebrare le vostre nozze e una mini guida per scegliere la colonna sonora che vi accompagnerà in quei magici momenti.
Dove ci si sposa
In primis bisogna decidere dove sposarsi, nel senso geografico del termine.
La consuetudine vuole che ci si sposi nel paese di origine della sposa, ma nulla vieta che gli sposi decidano per altri luoghi. I “razionali” di scelta possono essere:
- la vicinanza con gli invitati, cercando di smobilitarne il meno possibile;
- la vicinanza con la sala ricevimenti o dove andrete a banchettare;
- la posizione e i dintorni, che possono più o meno agevolare i momenti dedicati alle foto ricordo post-celebrazione.
Una volta deciso il luogo, occorre stabilire se sposarsi con un rito civile o con quello religioso.
Il buon senso vorrebbe che si lasci spazio a colui/colei che nella coppia ci tiene particolarmente, magari perché credente e praticante.
Per tutte quelle coppie che appartengono a tradizioni religiose differenti, esistono diverse possibilità di doppio rito (in due luoghi e momenti diversi).
Se scegliete il rito civile
Nel caso del rito civile, si potrebbe propendere per uno spazio appositamente predisposto, presso il luogo dove si terrà il ricevimento. Questa soluzione, oltre al vantaggio logistico, porta con sé altri benefici, quali:
- la possibilità di personalizzare la cerimonia;
- il rinfresco pre-cerimonia e post-cerimonia;
- le toilette.
Se vi sposate civilmente in biblioteche, in palazzi, alla Reggia di Venaria, o in location decisamente sceniche, oltre i costi da sostenere, tenete in dovuto conto che:
- la celebrazione, in questi contesti, è poco personalizzabile;
- la durata è limitata o spesso legata all’esborso.
Se scegliete il rito religioso
Nel caso del rito religioso sarà più difficile, ma non impossibile, trovare un luogo di culto a portata della location dove si effettuerà il ricevimento.
Nel caso si scelga un luogo di culto particolare (E.g. santuari, abazie) potrete dover sostenere degli extra costi, dovuti al fatto che normalmente non sono “predisposti” a questo genere di rito o addirittura non avvengono, di norma, celebrazioni. Potreste infatti:
- dovervi occupare di ingaggiare un coro, dei musicisti;
- dover sostenere un servizio di pulizia straordinario;
- richiedere permessi speciali alla diocesi di riferimento.
Suggerimenti che possono fare la differenza
- se fa piuttosto caldo, un rinfresco analcolico fuori dalla chiesa/luogo della cerimonia, potrebbe essere apprezzato dai vostri ospiti;
- se le due location (cerimonia e ricevimento) sono distanti, pensate di predisporre una navetta, al fine di agevolare gli spostamenti degli ospiti.
Musica della cerimonia nuziale
Per quanto riguarda il rito civile i momenti vanno concordati con chi si occuperà di celebrare le vostre nozze, ma non avrete alcun vincolo in termini di scelta: per intenderci potete sposarvi anche con “Blinded by the Light” di Manfred Mann.
Mentre per quanto riguarda le cerimonie nuziali religiose le scelte sono vincolate:
- dal tipo di rito;
- dai momenti che vengono celebrati;
- dai limiti imposti dal culto.
Per quanto riguarda il rito cattolico, si può optare per:
- i canti liturgici moderni
- la musica classica, purché rientri tra la musica liturgica, sacra.
Se propendete per canti liturgici moderni: Resta qui con noi, Emmanuel, Te al centro del mio cuore, Tu sei la mia vita, etc.; è necessario un coro, che potrebbe essere già a disposizione o necessita di essere ingaggiato.
Non conoscete il coro? Meglio ascoltarlo in anticipo!
Se optate per la musica classica, vi rimando a questa pagina molto completa.
Ricordatevi che alcuni brani in voga come l’Ave Maria di Schubert e l’Hallelujah” di Leonard Cohen (Musica di Shrek), non rientrano tra i canoni liturgici.
Qualche parroco potrebbe concedervele all’uscita dalla chiesa, a fine della cerimonia nuziale.
Io personalmente volevo mettere all’entrata dello sposo l’Aria sulla Quarta Corda di Bach (La musica di “SuperQuark“). Tuttavia, l’idea, forse eccessivamente goliardica, è stata bocciata, non dal prete, ma dalla sposa 🙂 !
Le marce nuziali
A parte la scelta dei canti / musiche da inserire durante la celebrazione, potrebbe essere una buona idea utilizzare le due marce nunziali, una all’entrata della sposa e una all’uscita degli sposi, al termine della cerimonia nuziale:
Per le domande e i consigli (sempre ben accetti) potete lasciare i commenti qui sotto o contattarci.
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