The Family Planner 2018: qualche numero

Considerando il tempo che sono riuscito a dedicargli, i risultati del Family Planner vanno di molto al di là delle mie aspettative iniziali.

Poiché, oltre i numeri, sono riuscito ad aiutare diverse persone, penso di meritarmi questo momento di autocelebrazione.

Family Planner 2018: utenti, sessioni e impressions

Anche se non è ancora finito il 2018, le statistiche registrano quasi 20.000 utenti unici, più di 22.000 sessioni e circa 30.000 visualizzazioni di pagina.

In una sessione su TheFamilyPlanner.it, un utente mediamente visita 1,4 pagine.

Si può fare di meglio, ma rispetto all’inizio, quando il sito registrava una frequenza di rimbalzo media di quasi il 100% (una pagina e via), è già un buon risultato.

Per rendere meglio l’idea del traffico, parliamo di una media di 85 visite al giorno e 2500 al mese (quasi 1700 utenti univoci mensili).

Invece, se ci focalizziamo sugli ultimi 4/5 mesi, le medie giornaliere e mensili raddoppiano, con una media di 160 utenti al giorno e quasi 5000 al mese.

Family Planner Statistiche 2018: Utenti, Sessioni, Impressions

Gli utenti trovano il sito, principalmente grazie all’indicizzazione su Google. In gergo “il traffico è di tipo organico”.

Family Planner Statistiche 2018 di Google Search: impressions e click

Le Impressions totali, ovvero il numero di volte che un link del FamilyPlanner viene visualizzato dagli utenti su Google, è intorno alle 300.000 view.

Solo il 6,6% degli utenti clicca sul link ed entra nel sito, ma d’altronde non sono Aranzulla.

Anche se ho trovato qualche sessione da luoghi improbabili come l’Angola, tuttavia i lettori degli articoli accedono prevalentemente dall’Italia (75% del traffico).

A parte questo, le 8000 sessioni dall’estero, quasi il 25% degli utenti, sono un numero abbastanza strano, soprattutto tenendo in considerazione la lingua e la natura degli argomenti trattati.

In parte saranno i miei amici espatriati, in parte mi piace pensare siano utenti web consapevoli che, rimbalzando su vari proxy sparsi nel mondo, riescono a rendere la loro navigazione anonima.

Family Planner Statistiche 2018: Origine degli Utenti

Family Planner 2018: che cosa leggono gli utenti

Gli argomenti che hanno più visite sono prevalentemente quelli relativi alla dichiarazione ISEE, tematica sempre più calda. Quanto Costa l’ISEE, come simulare l’ISEE, e come compilare l’incremento di patrimonio immobiliare.

A registrare una performance inaspettata è la recensione della parete attrezzata Ikea in Bambù. Ho poi scoperto che buona parte del traffico proveniva dal forum di arredamento.it .

https://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=3&t=149589

Non conosco l’utente che ha postato la mia recensione, ma lo ringrazio e lo invito a lasciare un saluto sulla mia pagina.

Per chi se la fosse persa, in questa recensione ho impiegato diverse ore a schematizzare quello che IKEA non ha riportato nelle sue leggendarie istruzioni di montaggio.

La qualità richiede tempo, ma sul lungo termine ti ripaga.

Anche il “Rimborso Easyjet” non sta andando male. Ad essere sincero, dopo aver sperimentato svariati ritardi con questa compagnia, non mi stupisco di questo successo.

Ugualmente la recensione sulle Geox Amphibiox, tra i primi articoli pubblicati, è rimasta una delle più cliccate. Non immaginate neanche quanto mi abbiano trollato i miei amici per aver recensito delle scarpe impermeabili.

Family Planner Statistiche 2018: Pagine più cliccate

Oltre ai click, un dato interessante è il tempo medio che gli utenti passano su determinate pagine.

La durata della sessione media sul Family Planner è di circa 1 minuto, ma le pagine più cliccate hanno un tempo medio decisamente al di sopra di questa media e commisurato al contenuto della pagina.

Da notare che l’articolo sui sacchetti di frutta e verdura ha un tempo complessivo di lettura che straccia di gran lunga il tempo degli articoli più cliccati.

Misteri del belpaese!

Anche il reddito di cittadinanza, che non tratterò più finché non sarà legge, ha delle discrete performance.

Family Planner Statistiche 2018: pagine con tempo medio maggiore

Family Planner 2018: il futuro

Il Family Planner mi costa circa 60 euro all’anno, potenzialmente potrebbe generare qualche euro, forse arriverebbe a 10 euro annui, comunque non sufficienti a coprire i suoi costi.

A tendere dovrò trovare qualcosa per rendere questo progetto autosussistente.

La mia idea rimane quella di fornire contenuti di altra qualità e cercare delle entrate da terzi (pubblicità, affiliazioni, etc…), ma non escludo di creare e commercializzare dei prodotti più complessi, probabilmente creati con la collaborazione di specialisti.

Dopo questa doverosa parentesi, vediamo quali sono i piani per il 2019 in 5 punti.

1. Una delle prime operazioni sarà quella di rifare la pagina “About me”. Vorrei aprirmi un po’ di più e far capire meglio al lettore il mio percorso.
2. Oltre a nuovi articoli sull’ISEE, creerò una “Guida gratuita alla compilazione dell’ISEE on-line”, scaricabile da chiunque si iscriva alla newsletter. Ho più di una sensazione per credere che l’ISEE diventerà un po’ come la patente e gireremo con il nostro certificato ISEE per comprare o fruire di qualsiasi servizio.
3. Non proseguirò con i contenuti che non sono in target (es. le recensioni improbabili).
4. Scriverò il sequel del “rimborso EasyJet” per raccontarvi come è andato a finire e quali sono le considerazioni finali
5. Usciranno due nuove serie di articoli, una sulle strategie per risparmiare in maniera intelligente, l’altra sugli immobili e gli affitti.

Cercherò di pubblicare gli articoli con la stessa frequenza (qualche articolo al mese), perchè al momento non riesco a fare di più.

E siamo giunti alla fine del post e del 2018!

Ne approfitto quindi per augurare a tutti buone feste di Natale e felice anno nuovo.